La Nuoro di Salvatore Satta

Caffè Tettamanzi - Nuoro

La Nuoro di Salvatore Satta

Itinerario tra le pagine di un capolavoro della letteratura sarda, ‘Il giorno del giudizio’, ambientato nella principale città della Barbagia, polo culturale dell’Isola
“c’era un punto fermo soltanto, ed era Nuoro"

Celebre e rispettato giurista in vita, ‘scoperto’ romanziere solo dopo la morte grazie a ‘Il giorno del giudizio’. Salvatore Satta, nelle pagine del suo capolavoro, riannodò il filo dei ricordi della Nuoro della sua giovinezza, raccontando una cittadina in trasformazione e una carrellata di straordinari personaggi. La sua Nuoro è “situata nel punto in cui il monte Orthobene (…) forma quasi un istmo, diventando altopiano: da un lato l’atroce valle di Marreri, segnata dal passo dei ladri, dall’altro la mite, se qualcosa può essere mite in Sardegna, valle di Isporòsile”. Protagonisti del romanzo sono i due nuclei storici: Santu Pedru, il quartiere dei pastori, e Seuna, il rione dei contadini, ciascuno rappresentato quasi come un microcosmo. Tra loro, il “Corso”, ovvero corso Garibaldi, e i “palazzi dei Signori”, attorno alla cattedrale.

Percorso: circa un chilometro

Tempo di percorrenza a piedi: 15 minuti

Seuna – Chiesa della Madonna delle Grazie

“Un nugolo di casette basse, disposte senz’ordine, o con quell’ordine meraviglioso che risulta dal disordine (...)”, così Satta descrive Seuna, forse il nucleo più antico di Nuoro. Si sviluppa attorno alla ‘vecchia’ chiesa della Madonna delle Grazie, sorta nel XVII secolo e amatissima dai nuoresi. ‘Porta’ d’ingresso di Seuna è il santuario nuovo, costruito nel XX secolo e affacciato sulla piazza dove nasce il Corso.
Antica chiesa Madonna delle Grazie - Nuoro
Madonna delle Grazie - Nuoro
È uno dei più antichi monumenti di culto di Nuoro ed esprime pienamente la profonda devozione degli abitanti del centro Sardegna, soprattutto in...

Santu Pedru - Piazza Satta

Santu Pedru e Seuna sono separati dal corso Garibaldi, ‘salotto’ cittadino. Da percorrere a passi lenti, per ammirarne vetrine e bar storici, e magari fare una piccola deviazione per visitare il museo MAN. Ad accogliere nell’“altro paese nel paese”, “cuore nero di Nuoro”, è la bella piazza dedicata al poeta Sebastiano Satta – prozio di Salvatore -, impreziosita dalle sculture di un altro illustre barbaricino, Costantino Nivola. A 300 metri, imperdibile, c’è la casa-museo di Grazia Deledda.
Piazza del poeta - Nuoro
Piazza Satta - Nuoro
Una piazza storica della città principale del centro Sardegna, che unisce due delle personalità più rilevanti del Novecento: intitolata a un grande...

Cattedrale di Santa Maria della Neve

La “terza Nuoro, la Nuoro del tribunale, del municipio, delle scuole (...), dei ‘signori’, ricchi o poveri che fossero” si affaccia sul Corso e gravita attorno ai giardini pubblici e alla maestosa cattedrale. Sorge sul colle sa Tanchitta, ed è il principale centro spirituale della Barbagia. Timpano, colonne e doppio campanile le conferiscono l’aspetto di un tempio. A pochi passi, da visitare il museo archeologico ‘Asproni’, custode dei reperti del territorio dal Neolitico al Medioevo.
Santa Maria della Neve
Santa Maria della Neve - Nuoro
È il principale edificio religioso della città più importante del centro Sardegna, una maestosa cattedrale, centro spirituale di riferimento per...

Mappa dell'itinerario